trieste dasa drndic recensione

Trieste: un romanzo documentario (Daša Drndić, 2015)

«Gli uomini si lavano come sanno, medicano le loro ferite come sanno, trovano pertugi in cui insinuarsi, silenziosi, in punta di piedi, pur di non incontrare se stessi, nemmeno per caso.» (Daša Drndić, Trieste: un romanzo documentario, Bompiani, Milano, 2015, pp. 425-426) Devo ammettere che mentre leggevo Trieste non avevo alcuna idea su come l’avrei … Continua a leggere Trieste: un romanzo documentario (Daša Drndić, 2015)

diritto disconnessione emanuele secco lettura social network

Di lettura e diritto alla disconnessione

Una riflessione nata grazie a una passeggiata dettata dalla frustrazione Questi sono i momenti in cui vorrei avere una sigaretta tra le labbra, poi mi ricordo che l’unico tabacco a portata di mano è sotto forma di aroma estratto e allora mi accontento di qualche boccata dalla sigaretta elettronica.Sono anche i momenti in cui, considerato … Continua a leggere Di lettura e diritto alla disconnessione

magyar perspectives, budapest, emanuele secco

Magyar Perspectives

skkstories_62 Se ti interessa, qui trovi la colonna sonora. _intro_ Ogni partenza è un arrivo.Ogni arrivo è una partenza. Per quanti punti fermi una persona possa e voglia fissare come caratteristiche essenziali della sua personalità, l’unica certezza è che ogni passo compiuto è insieme arrivo e partenza. La meta, il nostro obiettivo, è solo il … Continua a leggere Magyar Perspectives

campagna elettorale 2022, parlamento, comunicazione, politica

Questa sarà la campagna elettorale più ridicola della storia

Non è passata nemmeno una settimana dalla caduta ufficiale del governo Draghi, che già la realtà di questo titolo si è palesata in tutta la sua pesantezza. Se devo fargli le pulci, trovo appropriato correggere il tempo verbale: questa è già la campagna elettorale più ridicola della storia, e non serve aspettare il 25 settembre … Continua a leggere Questa sarà la campagna elettorale più ridicola della storia

social reality, comunicazione, social media

Social reality

Il mondo visto con gli occhi di un utente disilluso «I social sono un riflesso della realtà».Constatazione di uso comune. E se la prendessi alla lettera? «I canniolinih sono melioh dele bberzone», quindi è giusto fargli governare il Paese. A ogni angolo la “gggente” si laurea all’università della strada. Per l’università della vita, invece, ci … Continua a leggere Social reality

scrittura, matita, note, notes, esercizio

Se non hai niente da dire, non dire niente

Una breve fuga dal pensiero del pensiero forzato, pt. 2 Vale un po’ per tutto, e la costanza su cui si fondano le meccaniche social rende questo titolo necessario. Si arriva sempre a un punto in cui è inutile sforzarsi di far scorrere la penna sul foglio. Le parole vengono male, striminzite, slavate, tirate come … Continua a leggere Se non hai niente da dire, non dire niente

emanuelesecco.com - a cosa stai pensando?

A cosa stai pensando?

Una breve fuga dal pensiero del pensiero forzato Penso che avevo un’idea, ma poi questa se n’è andata. Cerco di ripescarla in qualche modo, ma questa non torna. Mi ci metto d’impegno, ma mi ha salutato da un pezzo. Perduta. Svanita. Penso che non voglio più pensare a nulla. Voglio essere vuoto, privo di spinta … Continua a leggere A cosa stai pensando?

Speciale

skkstories_61 Questo racconto non è nato da solo, ma grazie a questo incipit pubblicato da Domenico sul suo profilo Instagram @storierancio. (soundtrack: TOOL – Vicarious) Essere buoni genitori è questione di allenamento. La prima volta hai paura di tutto: ogni singolo evento è fonte di timore, ogni secondo che passa i nervi sono a un … Continua a leggere Speciale